Pubblicato da: dampos | domenica 7 ottobre 2007

Musica e riposo

Sono da poco tornato dal lavoro in pizzeria e sono stranamente riposato.

Dopo pranzo, questo pomeriggio, ho letto un po’ su internet, ascoltando l’immancabile radio che sempre a casa mi tiene compagnia. Contrariamente a quanto accade normalmente avevo voglia di musica, vera musica; così scelgo un canale di musica classica e messa in sottofondo mi stendo sul letto ancora disfatto dalla notte precedente e socchiudo gli occhi.

In poco tempo tutto ciò che è attorno scompare: siamo solo più io e la radio, la musica e i miei pensieri. Tutto è tranquillo e di fronte a me scorrono come cortometraggi le immagini delle mie riflessioni: dai miei ex colleghi di lavoro che mi mancano molto, alla mia nuova situazione di vita lavorativa, al giro in moto che vorrei fare ma fuori è grigio e uggioso, alle persone a cui voglio bene e ne ho voluto … e così via, interrotto di tanto in tanto dal sonno, che leggero si posa su di me, per interrompersi nelle pause in cui si passa da una sonata all’altra, da un allegro ad un moderato, da un concerto per pianoforte ad uno per orchestra  …. e di nuovo il sonno si posa su di me per concedermi un po’ di riposo che manca negli ultimi tempi.

Qualche musica la canticchio nella mente: al piano la suonavo diversamente: la mia interpretazione era diversa, pur mantenendo il tempo che sullo spartito è scritto chiaro come le regole di punteggiatura in grammatica. Bei tempi quando avevo il tempo di suonare… e piano piano di nuovo mi addormento… Buona notte.


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